Quando si ripara la moto, l’irreparabile avviene il venerdì sera

È una settimana che sognate la gita del week end, ma c’è una piccola riparazione da fare, nulla di grave.
Decidete di riparare la sciocchezzuola il venerdì pomeriggio, all’uscita dall’ufficio, tanto è questione di mezz’ora, un’ora al massimo.
Ma chi mette spesso le mani sulla moto, sa che NON esistono lavori facili.
Il lavoro inizia bene, senza difficoltà, la Legge entra in funzione nel momento peggiore, quando credete di aver finito! Avete riparato quello che serviva e avete quasi finito di rimontare tutto. Siete soddisfatti e lavorate con leggerezza, quand’ecco l’IRREPARABILE, che può concretizzarsi in una vite fondamentale spanata o in una guarnizione rotta o qualcosa di peggiore.

Ormai però è tardi, i negozi sono tutti chiusi, così come il sabato: il week-end è sfumato in pochi secondi.
Quand’anche non fosse troppo tardi, entra in gioco l’ancora più perfido:

Corollario

Se i negozi sono ancora aperti, vagherete per tutta la città alla ricerca del pezzo che vi serve, che nessuno avrà.

N.B. Esistono molte varianti di questa Legge:

Variante 1. Dovendo smontare qualcosa di molto complesso, riuscirete a smontare tutto, tranne l’ULTIMA vite o bullone. A quel punto “forzerete” oltre ogni limite, rompendo o spanando la vite maledetta e ottendendo così due risultati: il primo è che la gita che avevate progettato va in fumo e il secodo, sicuramente il peggiore, è che, avendo la moto completamente smontata, non potrete nemmeno portarla dal meccanico implorando il suo aiuto e flagellandovi per aver osato “operare” senza di lui!

Variante 2. La moto funziona PERFETTAMENTE durante tutta la settimana, per cui non avreste motivo di insospettirvi, per poi esplodere rigorosamente il venerdì sera: avete sì due giorni di tempo, il sabato e la domenica, ma perfettamente inutili perchè tutti i negozi di ricambi e i meccanici sono chiusi!

Autore di Legge,  Corollario e Varianti: Nelìk

 

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