Dopo essersi intabarrati, ci si ricorda di un oggetto fondamentale chiuso nello strato più interno

Questo avviene solo nei casi peggiori, ossia quando fa freddissimo, quando diluvia e in tutte le occasioni in cui il numero di strati di cui vi ricoprite è considerevole.
La perfidia di questa Legge è che la memoria è obnubilata perfettamente fino al momento in cui anche l’ultimo bottone è chiuso, l’ultima zip tirata e l’ultimo stretch attaccato: in QUEL preciso momento vi ricorderete che le chiavi o un altro oggetto in quel momento INDISPENSABILE è chiuso nello strato PIÙ INTERNO del vostro abbigliamento, costringendovi a denudarvi.

Corollario 1

Dopo essersi spogliati completamente, ci si accorge che l’oggetto cercato si trova da un’altra parte, perfettamente accessibile (tasca, borsa da serbatoio, ecc).

Corollario 2

Non appena ci si è completamente rivestiti a costo di fatica e sudore, finalmente si parte dimenticando una patta, cerniera o presa d’aria aperta o non sigillata bene come in precedenza, con un fastidio minimo ma costante tale da rammentare senza tregua l’errore, ma non tale da convincerci a fermarci, rovinando tutto il viaggio con quel fastidio fisso.

Autore di Legge e Corollario1: Nelìk, Corollario 2: Davide S.

 

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