Ora son solo 1.100!!

La storia

Kazakistan.

I nostri amici Nevskij e Andrea T. (ormai soprannominato il Mullah TournOmar) sono sempre più lontani, non sappiamo più nulla di loro e non avremmo saputo nulla ancora per diversi giorni.

Però l’ottimismo ancora non ci aveva abbandonato e speravamo sempre di riprenderli.

Per questo motivo quel giorno era prevista una tappa di 900 km, unendo due tappe per ricuperare il giorno di ritardo.

In una situazione già critica di per sè, uscendo da Oral la strada si strozza e torna la solita groviera. Dopo un po’ di km incontro un kazako solitario (morisse!) e gli chiedo: “Va bene per Aktobe?” e lui: “Sì, tutto dritto!”

Peccato che andando dritto si arrivava in Russia.

A nostra discolpa va detto che i cartelli stradali sono una razza estinta sulle strade kazake.

La scena del filmato ritrae il momento in cui ci rendiamo conto (per puro caso, altrimenti saremmo arrivati dritti dritti alla frontiera russa, senza visto nè altri documenti e lì sì che ci sarebbe stato da ridere!!) di essere COMPLETAMENTE fuori strada.

Però ancora non sapevamo come sarebbe finita la giornata.

Ci siamo infilati in un vicolo cieco per uscire dal quale abbiamo percorso 180 km completamente sterrati, su strade non segnate neppure sulla cartina. Per diversi km il fondo è stato anche sabbioso, poi si è messo a piovere e sull’argilla bagnata la media è scesa a 1 (UNO) km/h, con Manu a piedi che ogni 50 metri mi raschiava il fango dal copertone per pulirlo.

Siamo arrivati a sera nel villaggio di Lubenka, a 80 km dalla strada “asfaltata”. Lì disperato ho affittato una macchina che accompagnasse Manu con tutti i bagagli fino alla strada mentre Fedro ed io li seguivamo e il risultato si vede nel filmato Finalmente da solo!!

Per scaricare il filmato:

fate clic sull’immagine col tasto DESTRO del mouse e scegliete “Salva oggetto con nome”

PS: se non funziona, scrivetemi e troviamo una soluzione :)

Ora son solo 1.100!!
Ora son solo 1.100!!

(1,2 MB)

 

Chiudi!
Chiudi!