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Introduzione~ Visitare la Polonia: come e perchè ~La Polonia è un paradosso: molto vicina all’Italia, facile da raggiungere con qualsiasi mezzo, eppure sostanzialmente sconosciuta. Il tipo di governo esistente fino a pochi anni fa non basta da solo a giustificare questa lacuna. Da anni il turismo italiano la ignora largamente a vantaggio di mete più classiche dell’Europa Occidentale e di altre parti del mondo. Spesso alla base di questo atteggiamento c’è il pregiudizio. Lo scopo di questo Speciale è svelare qualche aspetto di questo grande, bellissimo e variegato Paese fornendo una visione meno preconcetta e più aderente alla realtà. Contrariamente a quanto si crede, la Polonia sfoggia una grande varietà di paesaggi: si va dalle vette dei Carpazi a sud, spezzati dal massiccio dei Tatra, alle immense pianure costellate di laghi e ricoperte di foreste del nord-est, fino alle bianche spiagge del Baltico, ricche miniere di ambra. L’architettura non è da meno e le città d’arte abbondano, in parte descritte nei prossimi articoli. La Polonia è un paese dalle mille sfaccettature con una storia tormentata e spesso tragica. È passata attraverso numerose dominazioni straniere, stretta tra imperi molto più potenti e aggressivi quali il mondo germanico e quello russo. Nella sua lunga storia è stata spartita, spostata, conquistata, annientata dall’ultima guerra, ma ha sempre saputo rinascere grazie a un orgoglio e una forza d’animo invidiabili. L’ultima prova la stanno superando ancora adesso, con la crisi dovuta all’abbandono dell’economia socialista in favore del libero mercato. Le conseguenze inevitabili sono state inflazione, disoccupazione, corruzione. Tutto questo sta migliorando e l’economia sta diventando sempre più salda, grazie anche ai massicci investimenti occidentali. L’ennesimo stereotipo che vedeva i negozi polacchi squallidi, sforniti e serviti da personale scortese è cancellato. Questa immagine appartiene al passato e i centri comerciali e le vie dello shopping che stanno nascendo un po’ ovunque non hanno nulla da invidiare a quelle più blasonate e rinomate dell’Occidente. Tranne un particolare: spesso sono più convenienti! Lo spirito polacco ha resistito anche grazie alla profonda religiosità, rappresentata da una Chiesa che anche negli anni più duri della repressione ha rappresentato l’unico oppositore ed interlocutore politico legale. Per questo motivo, e in questo somiglia all’Italia, molti dei capolavori dell’architettura sono di carattere religioso. L’Unesco protegge e sovvenziona il restauro e il mantenimento di molti siti, alcuni dei quali descritti nei prossimi articoli. I legami con l’Italia sono numerosi, sia storici/culturali grazie all’inestimabile contributo dei nostri migliori architetti ed artisti per creare ed abbellire le splendide residenze visibili tuttora, sia per le collaborazioni economiche più recenti. Lo sviluppo conosciuto negli ultimi anni e l’attenzione sempre maggiore al turismo ha dotato il Paese di strutture ricettive sempre più all’altezza degli standard occidentali. Questo, insieme alla straordinaria ospitalità e cortesia della gente rende la Polonia un paese ideale in cui trascorrere le ferie o anche un fine settimana, in qualunque periodo dell’anno, poiché ogni stagione riserva piacevoli sorprese. L’ultimo mito da sfatare è più prosaico: la vodka, da sempre ritenuta un’invenzione russa, in realtà è nata in Polonia. |
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