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In questa pagina ho scritto una serie di considerazioni su libri che riguardano più o meno direttamente la Spagna.
Questa recensione non vuole avere il carattere bibliografico nè tanto meno ha la pretesa di essere esaustiva, ma è soltanto l’elenco dei libri che ho letto a riguardo, con il mio commento.
Ho inserito anche un breve giudizio sulle guide turistiche e sulle cartine stradali che utilizzerò durante il viaggio.

N.B. i libri sono commentati in ordine di preferenza, e la scala di valore è data con i simboli : da un massimo di 5 a un minimo di 1. La “lode” invece è indicata con il simbolo .

I  libri recensiti possono suddividersi essenzialmente in tre categorie, più la voce a sè stante della cartografia:

Narrativa

Guide turistiche

Altri libri: non sono strettamente correlati alle zone attraversate, ma sono sicuramente interessanti per un viaggio in Spagna

Cartografia

 Narrativa

“Fiesta”

di Ernest Hemingway,  288 pp., ed. Mondadori 1999 € 7.40

 

La mitica festa di san Firmino di Pamplona. La corsa dei tori, l’arrivo delle carovane da tutto il Paese per assistere a questo evento straordinario, vissuto nella profondità dell’animo.
Le strade sterrate descritte non ci sono più, nè gli accampamenti con nomadi, viaggiatori, contadini e quant’altro venuti a partecipare in qualsiasi modo.
Quindi è doppiamente interessante leggere com’era e interpretare il presente alla luce del passato.
Scritto magnificamente e ben tradotto, è un libro da non perdere nel caso si voglia visitare Pamplona, per capirne lo spirito più che rivisitarne i posti.

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 Guide turistiche

“Spagna Settentrionale”

600 pp., ed. EDT - Lonely Planet 2005, € 22

 

Ormai mi ero abituato alle Routard, che però non coprono (!) i Paesi Baschi. Dopo aver dato un’occhiata alla deludente (aggiornata al 2006, ma, rispetto alla LP, molto più povera di info pratiche) Rough Guide, sono tornato alla solita e conosciuta LP.
Info pratiche e consigli in quantità, così come le cartine di città, zone turistiche, musei e monumenti. Ottima impaginazione, grafica non certo attraente, pressochè assenti le fotografie, prezzo elevato ma allineato alla concorrenza (ossia costano TUTTE tanto).

“Spagna”

400 pp., ed. Le Guide Traveler di National Geographic 2004, € 9,95

 

Tra le guide fotografiche, secondo me, è tra le migliori: foto splendide che danno spunti per deviazioni e soste; grafica e impaginazione curatissime. Come tutte le guide fotografiche, le informazioni pratiche sono pressoché nulle, pochissime e non dettagliate le cartine. Quindi, per tour “fai da te” è una guida da affiancare ad altre prettamente pratiche come la Lonely Planet (v. qui sopra). Sono comunque presenti molte mete turistiche, anche poco conosciute, oltre a brevi descrizioni di itinerari da fare con mezzi propri.
Proprio perchè poco “pratica”, il fatto che sia vecchia di 2 anni non nuoce particolarmente. In più è piuttosto economica soprattutto nell’ottica qualità / prezzo, quindi secondo me è un acquisto da fare.

“Spagna del Nord”

~ Barcellona e Catalogna, Paesi Baschi, Santiago Compostela, Valencia e Isole Baleari ~
223 pp., ed. Touring Club Italiano 2003, in omaggio con Panorama nel 2003

 

Versione ridotta (quindi ancora peggiore) delle classiche Guide Verdi del TCI: praticamente nulle le informazioni pratiche; incentrata unicamente sulle bellezze artistiche in particolare su chiese, abbazie, cattedrali e tutto quello che riguarda la religione; itinerari appena accennati. Come pregi ha un certo numero di cartine, tutte a colori e solitamente molto chiare (molto più chiare di quelle della LP a mio avviso); grande leggibilità e buona impaginazione (anche se questa versione economica data in omaggio con Panorama è poco più che sufficiente).

“Barcellona - Costa Brava”

ed. Meridiani, n.65 1998

 

Numero vecchio ma sempre utile, ben fatto e curato come nello standard di Meridiani. Utile per farsi un’idea globale della Catalogna: dal punto di vista culturale a quello storico a quello letterario e così via. Gli itinerari tematici alla fine della rivista, l’elenco delle località e delle strutture (alberghi, ristoranti, pasticcerie, musei, locali, spiagge e così via) è ancora utile, ben fatto e ben strutturato.

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 Altri libri

Non sono strettamente correlati alle zone attraversate, ma sono sicuramente interessanti per un viaggio in Spagna

“Omaggio alla Catalogna”

di George Orwell,  260 pp., ed. Mondadori 2006 € 7.80

 

Un libro che descrive in prima persona avvenimenti che ormai sembrano incredibili. Più che la Guerra di Spagna, su cui si trova facilmente molto materiale, sul periodo del governo popolare instaurato in Catalogna, a cui partecipavano in massa gli anarchici, i marxisti ed altre formazioni di sinistra che avevano iniziato una vera Rivoluzione popolare. Le descrizioni della Barcellona rivoluzionaria lasciano a bocca aperta, soprattutto al giorno d’oggi, in pieno riflusso contro-rivoluzionario ormai ovunque tranne pochi casi (il Sud America!).
C’è la guerra di trincea a cui Orwell ha preso parte in prima persona, il precedente addestramento e la successiva licenza che lo riportano in una Barcellona radicalmente cambiata in pochi mesi.
Si chiude, infine, con la profonda mestizia, l’illuminante constatazione dei metodi staliniani, delle lotte fratricide, dello spegnimento dei sentimenti rivoluzionari con la velocità della tipica metafora della fiamma che si estingue.
Lo stile non prende particolarmente, è quasi giornalistico, ma deve essere chiaro che il libro non è un romanzo, quindi si soprassiede facilmente su questo punto e lo si legge come resoconto storico, presi più dagli avvenimenti che dall’esposizione.
Imperdibile per gli appassionati di storia e di politica, interessante per chi vuole conoscere altri aspetti culturali catalani, inutile per gli altri ;)

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 Cartografia

“Costa Brava”, “País Vasco / Euskadi, Navarra, La Rioja”, “Cataluña / Catalunya, Aragón, Andorra”

1:130.000, 1:250.000, 1:400.000
ed. Michelin n.122 - 2003, n.573 - 2005, n.574 - 2006, € 7 cadauna

 

Tre cartine eccellenti della Michelin: grafica chiarissima, ottimo dettaglio, indicazioni turistiche (strade panoramiche, monumenti, campeggi, località interessanti, ecc), indice delle località, mappe di città (anche se poche, con scala ovviamente poco dettagliata e ridotte).

“Spagna, Portogallo”

1:800.000
ed. Touring Club Italiano 1995, L. 25.000

 

Atlante vecchio e poco dettagliato, ma comunque utile per farsi un’idea delle distanze, con un discreto numero di mappe (come al solito, per il TCI, chiare e molto leggibili) e un’utile tabella delle distanze stradali abbastanza dettagliata. Inoltre, essendo spiralato, è molto comoda per i motociclisti, da mettere nel portacartine della borsa da serbatoio.

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