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Informazioni utili
In questa sezione riporto un po’ di informazioni utili: ad esempio orari di apertura di
alcuni monumenti, numeri telefonici utili, indicazioni turistiche ricavate da un po’ di riviste,
libri e altre guide, ecc.
Sommario delle schede informative:
Passaporto
Patente Internazionale
Aereo Tashkent - Roma
Trasporto moto
Armenia
Azerbaijan
Georgia
Turchia
Turkmenistan
Uzbekistan
Documenti vari
(Patente internazionale, ecc.)
N.B. i prezzi e le procedure riportate in questa sezione sono aggiornate al 2007. Al
momento di dover fare i documenti è comunque consigliabile informarsi sugli eventuali cambiamenti. |
Passaporto:
il limite di validità solitamente richiesto è di 6 mesi, vale a dire
che, andando in Uzbekistan nell’agosto 2007, il passaporto non dovrà scadere prima del
febbraio 2008.
Formalità necessarie: |
un documento di riconoscimento valido
2 foto formato tessera identiche e recenti
1 marca per concessioni governative di € 40,29
la ricevuta di pagamento di € 44,66 per il libretto a 32 pagine sul c.c. postale 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro con causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico” (il versamento è di € 45,62 per quello a 48 pagine, ma quest’ultimo non è ancora disponibile)
allegare sempre il vecchio libretto; in caso di smarrimento / furto, allegare la relativa denuncia
N.B. Le operazioni elencate sono da farsi in caso di RILASCIO del passaporto; in caso di RINNOVO (cioè si possiede già un passaporto con validità superiore ai 6 mesi all’agosto 2007) dal 2003 la legge ha elevato a dieci anni la validità del passaporto, eliminando l’obbligo del rinnovo quinquennale. Per chi avesse fatto il passaporto prima di quella data è possibile prorogare la durata fino ad un massimo di 10 anni dalla data del rilascio, presentando la domanda presso i seguenti uffici: la Questura, l’ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza, la stazione dei Carabinieri, l’ufficio postale, l’ufficio comunale. Per il rinnovo del passaporto è necessario presentare la domanda e il vecchio passaporto. |
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Patente internazionale: è
necessaria in Armenia, Azerbaijan, Georgia, Turkmenistan e Uzbekistan. Si effettua alla Motorizzazione Civile del
comune di appartenenza.
Formalità necessarie: |
Patente internazionale (16 KB)
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Compilare modello TT 746 (in distribuzione presso gli Uffici Provinciali Motorizzazione)
Versamento di € 14,62 sul c/c 4028
Versamento di € 9,00 sul c/c 9001
Marca da bollo da € 14,62
2 foto recenti formato tessera, di cui una autenticata, su fondo bianco ed a capo scoperto, su carta non termica. Nel caso non possa essere autenticata direttamente allo sportello dall’interessato si può richiedere l’autenticazione in Comune o da un notaio
Patente di guida in corso di validità in visione (e relativa fotocopia fronte - retro) |
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Aereo Tashkent - Roma: è
effettuato da molte compagnie (Turkish Airlines, Aeroflot, Uzbekistan Airways, ecc) con scali in varie città
(Istanbul, Mosca, ecc) oppure, con la Uzbekistan Airways, diretto da Tashkent a Roma.
Noi abbiamo usato quest’ultima compagnia. La consiglio senza dubbio perchè ha orari più agevoli, impiega meno
tempo e costa anche meno, per quello che ho potuto verificare.
Il volo di sola andata, Tashkent - Roma, ci è costato 510 USD, pari a circa 375 €, al cambio di Luglio 2007.
Parte da Tashkent alle 5:20 del mattino, ora uzbeca, ed arriva a Roma alle 9:30 del mattino, ora italiana.
Considerato il fuso di 3 ore, quindi, il volo dura 7 ore e 10 minuti. Queste ultime informazioni si possono
verificare sul sito ufficiale della compagnia.
Il biglietto ci è stato procurato dalla stessa persona che ha organizzato il trasporto aereo in Uzbekistan
(vedi apposita sezione).
Ultimo ma non ultimo, servono un pasto abbondante e discretamente buono.
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Trasporto moto: ottenere queste
informazioni è stato un lavoro piuttosto lungo e difficoltoso e, per giunta, alla fine si sono rivelate
persino insufficienti! Spero di ovviare con questo breve paragrafo ed aiutare chi vorrà fare la stessa
operazione in futuro.
Andiamo con ordine.
Gestione della spedizione: è coordinata da 2 attori, uno in Italia,
uno in Uzbekistan. Il principale, per chi come noi parte dall’Uzbekistan per tornare in Italia, è quest’ultimo,
in termini di operazioni, documenti, pratiche, ecc da effettuare. Ovviamente chi dovesse partire dall’Italia per
andare in Uzbekistan, dovrà fare quasi tutto il lavoro con lo spedizioniere italiano.
Dico subito, prima di procedere con i dettagli veri e propri, che è decisamente più conveniente, in
termini di spesa, andare in aereo in Uzbekistan e tornare via terra, che non fare il viceversa come
abbiamo fatto noi, ossia andare via terra fino in Uzbekistan e poi tornare in aereo da là. Questo perchè le
tariffe doganali, di spedizione e così via sono maggiori in Uzbekistan che non in Italia. Parlo di un risparmio
di circa il 20/25%, non spicci! Ci si paga la benzina per buona parte del viaggio...
Calcolo del costo della spedizione: si deve innanzi tutto distinguere
tra peso effettivo e peso volumetrico (i termini inglesi che si useranno sono, rispettivamente,
actual weight e volume weight). Per brevità scriverò, rispettivamente, PE e PV. Di regola, per il
calcolo della tariffa da pagare viene considerato il maggiore tra PE e PV e moltiplicato, nel nostro caso
dopo una certa contrattazione, per 4,7 USD (ossia la spedizione costa 4,7 USD al kg). Ovviamente, spedendo
più moto la tariffa scende, ma non so dire di quanto.
Il PE si determina mettendo la moto su una piattaforma con sotto una bilancia (la stessa che si usa per
pesare i camion, le auto, ecc) e vedendo quanto pesa effettivamente la moto. Nel mio caso, pesava 260 kg, con
i 3 bauli montati e pieni.
Il PV, invece, si calcola misurando la moto (lunghezza, altezza, larghezza in cm), moltiplicando tra loro
questi 3 valori e dividendo il tutto per il “numero magico” 6.000. Ho scoperto che questo numero è utilizzato da
tutti, a livello mondiale, per le spedizioni internazionali. Per i trasporti via aerea è 6.000, per quelli via
terra 3.000. Per quelli via nave non so, mi informerò quando spedirò la moto in Sud America o in Cina o chissà
dove.
Nel mio caso, il PV della mia moto era 250 (lunghezza) * 106 (larghezza) * 120 (altezza) / 6000 = 530 kg.
Più del doppio del PE!!!
Purtroppo, nonostante le ripetute e numerose richeste fatte allo spedizioniere dell’Uzbekistan nelle settimane
prima della partenza, ho scoperto tutti questi valori e questi calcoli solo quando la moto era già stata
imballata e consegnata in aeroporto! Se lo avessi saputo prima, avrei smontato i bauli laterali e li avrei
portati con me in aereo! Avrei ridotto la larghezza di circa 30 cm, che a livello di volume si traduce in un
risparmio di circa 50 kg, pari a 235 USD! In ogni caso, peso a parte, ripeto che spedire dall’Italia è
molto più conveniente che non spedire dall’Uzbekistan (parlo di un risparmio di circa 2/300 € a moto!).
Per concludere, una volta scoperto con orrore che avrei dovuto pagare 530 * 4,7 = 2.491 USD (!!!), ho chiesto
per pietà una ulteriore contrattazione con le autorità aeroportuali, con lei, col Presidente, con chi le pareva
ed alla fine ho pagato 1.820 USD. Meno di prima, ma decisamente più di quello che avevo capito e preventivato
all’inizio (ingenuamente pensavo a 260 * 4,7 = 1.222 USD!).
Operazioni da effettuare per l’imbarco della moto: è molto semplice
e lo spedizioniere uzbeco (più sotto tutti i riferimenti) mi ha assistito perfettamente. Hanno lasciato tutti i
liquidi (benzina - ma ne avevo poca, meno di 5 litri, probabilmente se ne avessi avuto di più avrei dovuto
toglierla - olio motore, olio freni, ecc). L’unica cosa che ho dovuto smontare è stata la batteria, più
precisamente scollegare: solo svitare il cavo negativo e richiudere il tutto. Semplicissimo e rapido!
Tempistiche varie a Tashkent: per pesare la moto e consegnarla in
aeroporto, fare i documenti necessari alla spedizione, ecc abbiamo impiegato circa 3 ore (ovviamente se si è
in più moto questo tempo cresce considerevolmente!) il primo pomeriggio e poi un’ora il giorno successivo per
discutere e contrattare il prezzo. Queste operazioni vanno quindi articolate su due giorni sia per sicurezza,
sia per consentire allo spedizioniere uzbeco di contrattare con le autorità aeroportuali ed effettuare le altre
operazioni.
Documenti da fare a Tashkent per la spedizione: fa praticamente
tutto lo spedizioniere uzbeco: gli date per il tempo necessario (un paio d’ore) il passaporto, i documenti
della moto ed altri documenti locali della dogana e loro fanno tutto.
Riguardo ai documenti doganali, col senno del poi mi farei restituire la dichiarazione fatta alla frontiera di
ingresso in Uzbekistan, visto che poi me l’hanno chiesta all’aeroporto al momento di partire e c’è stata un
po’ di tensione. Grazie al minimo di russo che conosco me la sono cavata, ma secondo me si rischia di passare
un brutto quarto d’ora se non ci si riesce a spiegare bene e se non si sa trattare adeguatamente con i loschi
figuri della dogana!
Spedizione effettiva della moto in aereo: teoricamente, avrebbe
dovuto viaggiare sul mio stesso aereo; sarei dovuto arrivare a Fiumicino, andare alla cosiddetta Cargo City
di Fiumicino, sdoganarla e tornare sulle mie ruote a casa.
In pratica, invece, la moto è rimasta in Uzbekistan, sono arrivato in Italia scoprendo solo a terra, una volta
aperti i container, che la moto non c’era. Mi hanno spiegato che sul mio volo, per colmo di sfiga,
viaggiava la merce della Carrera, che in Uzbekistan sfrutta le ampie piantagioni di cotone e la manodopera a
bassissimo costo e che quindi hanno lasciato a terra un tot di merce, inclusa Nelik.
Fin qui, a parte il disagio procurato (tutto sommato minimo visto che abito a Roma, ma mi chiedo cosa sarebbe
successo se abitavo ancora, ad esempio, a Torino!), nulla di strano. Tutto quello che mi è stato detto a
contorno, invece, è stato piuttosto inquietante.
In pratica il corriere ha 6 mesi di tempo per spedire la merce. Prima dei 6 mesi il cliente non può
fare assolutamente nulla nè ricevere alcun tipo di rimborso, tranne contrattazioni private con il corriere,
ma per legge (e da contratto!) nulla è dovuto.
In aggiunta a questo, poichè le moto sono classificate come merci pericolose (in inglese dangerous
goods), il corriere, senza incorrere in alcuna penale, può decidere in totale autonomia di non
spedirla in aereo, ma in altro modo, o non spedirla affatto!
Questa la teoria, poi in pratica le moto sono spedite molto spesso, funziona ed ha funzionato sempre tutto ed
io sono stato sfortunato a ricevere la moto col volo successivo (4 giorni dopo, visto che la Uzbekistan Airways
vola bisettimanalmente con l’Italia), però ... la teoria può sempre tramutarsi in realtà ed è bene sapere a 360°
com’è la situazione!
Sdoganamento e ritiro della moto: si va a Fiumicino negli uffici
dello spedizioniere italiano (più sotto tutti i riferimenti), alla Cargo City e col loro supporto si fanno tutti
i documenti molto rapidamente, si riceve il nulla osta dal responsabile della dogana merci, si pagano le tasse
aeroportuali ed il deposito (in tutto circa 30 €), si va all’hangar del ritiro merci, si aspetta una mezz’ora,
si ritira e si sballa la moto da soli, si rimonta la batteria e si riparte. In tutto considerate 3 o 4
ore.
Detto questo, passiamo ai dettagli degli spedizionieri:
Italia: la persona di riferimento per noi è stato Dario
Desideri (new.transport@flashnet.it) della New
Transport.
Non hanno un sito Internet, ma rispondono piuttosto velocemente alle mail. Sono professionali e gentili,
nulla da eccepire, anche se avrebbero potuto spiegarmi anche loro un po’ meglio tutto il meccanismo delle
tariffe, del loro calcolo, della convenienza dell’Italia rispetto all’Uzbekistan, ecc. Me l’hanno detto solo
al mio arrivo a Roma, quando dovevo ritirare la moto, quindi “un po’” tardi!
Uzbekistan: la persona di riferimento per noi è stata Diana
Tomena (diana@tashkent.ahlers.com) della Astros
(www.astrosweb.com), partner ufficiale del corriere
vero e proprio, la Ahlers International (www.ahlers.com).
A parte quanto detto prima, sulla vaghezza delle informazioni date e i vari altri difetti nella comunicazione,
sono molto efficienti, rapidi e gentili. Diana ci ha anche accompagnato per un giro notturno a Tashkent
con l’auto di servizio!
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Armenia
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Internet: link turistici dell’Armenia
Fuso orario: +3h rispetto all’Italia.
Moneta: DRAM Armeno (AMD). 1 Euro = 467,285 Armenian Dram. 1 Armenian Dram (AMD) = 0,002140 Euro (EUR) (luglio 2007)
Prefisso per l’Italia: 0039. Prefisso dall’Italia: 00374
Telefoni utili - Pronto soccorso: 103, Polizia: 102, Pompieri: 101
Ambasciata d’Italia a Jerevan - Viale Italia, 5 375010 Jerevan Tel.: +374 10 542335/6/45 Fax: +374 10 542341 / 542301 (uff. consolare) email: segreteria.jerevan@esteri.it - Cellulare di emergenza: +374 91 415244; +374 91 212215 (cellulare primo segretario)
Consolato Onorario di Gyumri - Dott. Antonio Montalto (residente a Jerevan) Tel. 00374 10 561156 - cell. 00374 91 406782 Fax. 00374 10 581607 E-mail: montan@arminco.com
Ambasciata della Repubblica d’Armenia - Via Dei Colli Della Farnesina, 174 00194 Roma, Tel.: 06/3296638 Fax: 06/3297763 E-mail: embarmit@tin.it oppure gaghikb@tin.it
Ospedali - Centro medico Arabkir (diretto dal medico dell’Ambasciata Ara Babloyan), Mamikoniants str. 30, Jerevan, tel. 236883, fax. 284170, e-mail aramc@arminco.com; Ospedale Nairi, via Paronyan 21, Jerevan, tel. 537742, 537500/21; Ospedale Grigor Lusavorich (Jerevan, via Gurgian 10, 375056) tel. +37410 633421; Erebuni Medical Center (Jerevan, Titogradyan St. 14, 375087), tel. +37410 471102, fax. +37410 458287
Visto d’ingresso. È possibile ottenere un visto per un solo ingresso (della durata fino a 21 giorni di soggiorno) anche all’aeroporto e presso i valichi terrestri con la Georgia (al prezzo di 15.000 dram). Ogni giorno supplementare viene a costare 1.500 dram. Esiste anche un visto di transito di tre giorni che costa 10.000 dram. Invece la seguente procedura l’ho presa dal sito dell’ambasciata, ma avendo i prezzi ancora in lire, mi riservo di verificare appena possibile! La LP parla di visto a 60 EUR. Viene rilasciato dall’Ambasciata della Repubblica d’Armenia, è valido anche come visto di transito nei paesi del CSI. Vi sono vari tipi di visti: di transito*, turistico**, ordinario, di lavoro, ufficiale, diplomatico (* Il visto di transito serve per attraversare l’Armenia ed è valido tre giorni. Questo tipo di visto può essere ottenuto solo in caso in cui si è già in possesso del visto per il paese che s’intende raggiungere. ** Il visto turistico ha una durata massima di 21 gg. ed è valido per tre mesi dalla data del rilascio)
Documenti richiesti:
Passaporto valido per il periodo del soggiorno in Armenia e fotocopia dello stesso
No. 2 fototessere
Modulo prestampato da compilare.
Costo del visto:
Lit. 40.000 visto di transito rilasciato a vista
Lit. 100.000 visto turistico rilasciato in 7 gg
Lit. 150.000 visto turistico rilasciato in 3 gg
Lit. 200.000 visto turistico rilasciato a vista
Lit. 70.000 visto con invito, rilasciato a vista
Visto diplomatico gratuito.
Benzina Premium (95 ottani): 360 AMD/l. (verificato 2007)
Ente per il Turismo - Armenia Information 3 Nalbandyan Street Tel. (+374 10) 542303/6 E-mail: help@armeniainfo.am ; info@armeniainfo.am
Federazione Automobilistica d’Armenia - Khorenatsi street 11 ap.10 375010 Yerevan Tel. (+374 10) 553220, Fax (+374 10) 523240 E-mail: president@faa.am
Consigli di visita:
Patrimonio UNESCO: Monasteries of Haghpat and Sanahin (1996, 2000), Cathedral and Churches of Echmiatsin and the Archaeological Site of Zvartnots (2000), Monastery of Geghard and the Upper Azat Valley (2000). Properties submitted on the Tentative List: the archaeological site of the city of Dvin (1995), The basilica and archaeological site of Yererouk (1995), The monastery of Noravank and the upper Amaghou Valley (1996), The monasteries of Tatev and Tatevi Anapat and the adjacent areas of the Vorotan Valley (1995)
Garni è un villaggio nella provincia Kotayk’, situato a circa 32 km a sud-est di Erevan, noto soprattutto per il suo complesso archeologico fortificato col tempio pagano, l’unico rimasto in Armenia (gli altri sono stati sostituiti da templi cristiani). Il sito riceve un gran numero di visitatori ogni anno, anche perché è situato sulla strada del noto monastero di Geghard (7 km a sud-est di Garni).
The Garni Gorge and Khosrov Reserve entrance by car: the first of two vehicle entrances to the Garni gorge is reached by taking the paved road to the right about 1 km W of Garni (ie. before reaching the village when approaching from Yerevan). Continue straight over the bridge, then turn left at the cement wall (straight goes to a mysterious Physics Institute), and left again on the dirt road where the dachas begin. A narrow dirt road, barely passable for street cars, descends into the gorge and E along the river past wonderful rock formations and pleasant picnic places, joining up with the other road from Garni village. Note that beyond the Physics Institute, another road dead-ends at the bottom of the gorge at a small hydropower station. There is a footbridge across the river just upstream, leading to an excellent set of walking trails following the river.
Il monastero di Geghard è un’eccezionale costruzione architettonica che si trova nella provincia di Kotayk’. Esso è parzialmente scolpito nella roccia di una montagna adiacente. Nell’anno 2000 è entrato a far parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Le spettacolari guglie rocciose che cingono il monastero fanno parte della gola del fiume Azat, anch’esse incluse nella lista dei Patrimoni dell’umanità insieme al monastero. Alcune delle chiese che fanno parte del complesso del monastero sono interamente scavate nella roccia, altre sono poco più che grotte, altre ancora sono elaborate strutture architettoniche con parti in muratura e parti scavate nella roccia. Nel monastero si trovano inoltre numerosi khachkar (Intricately decorated crosses are carved on monolithic rocks).
Haghpat è un villaggio della provincia di Lorri, nell’Armenia settentrionale, situato vicino alla città di Alaverdi e al confine con la Georgia. É notevole per il complesso di monasteri del X secolo ed è incluso nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO insieme ai monasteri di Sanahin. Il complesso di monasteri appartiene alla Chiesa apostolica armena, e per tutto il sito vi sono numerosi khachkar (pietre con elaborate incisioni rappresentanti una croce) e sepolture di vescovi. Il complesso stesso rappresenta uno straordinario e magnifico esempio di architettura armena medievale. Il villaggio si trova su un altopiano dissestato, una grande area piatta disseminata di profonde “crepe” formate da fiumi, come per esempio il fiume Debed (incredibili gole). Benché i villaggi di Sanahin e Akner, come una parte della stessa Alaverdi, si trovino in piena vista su sezioni confinanti dell’altopiano, per andare verso di essi dal complesso di monasteri è necessaria una ripida discesa seguita da una ripida salita.
Sanahin è un villaggio dell’Armenia settentrionale, appartenente alla provincia di Lorri, oggi considerato parte della città di Alaverdi (la funivia che connette Sanahin col centro di Alaverdi pare fosse la più ripida dell’intera Unione Sovietica). Il villaggio è noto per il suo complesso di monasteri, fondato nel X secolo e che fa parte dell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO insieme ai monasteri di Haghpat. Sanahin è stato il luogo di nascita di due noti fratelli, i fratelli Mikoyan. Artyom Ivanovich Mikoyan fu un famoso costruttore di aerei e uno dei "padri" dei MiG. Anastas Mikoyan fu il politico con la più lunga carriera come membro del politburo nell’era sovietica. Prese parte ai negoziati che portarono al patto Molotov-Ribbentrop, fu un membro della delegazione sovietica che provò a migliorare i rapporti con la Yugoslavia di Tito, e giocò un ruolo importante nei negoziati della crisi dei missili di Cuba. Una parte dei turisti del monastero si ferma anche al vicino piccolo museo curato dai parenti dei fratelli Mikoyan.
Lake Sevan, former names include Gokcha (or Goycha) and the Gegham Sea, is the largest lake in Armenia and one of the largest high-altitude lakes in the world. The entire lake is situated inside the eastern Armenian province of Gegharkunik. Along with Lake Van and Lake Urmia, Sevan was one of the three great lakes of the historical Armenian Kingdom, collectively referred to as the Seas of Armenia, and it is the only one within the boundaries of today’s Republic of Armenia.
Sevanavank (meaning monastery of Sevan), the historic area near the lake Sevan, is a monastery located on the northwestern shore of Lake Sevan in the eastern Armenian province of Geghark’unik’, not far from the town of Sevan. According to an inscription in one of the churches, it was founded in 874 AD by princess Miriam, the daughter of Ashot I who became a king a decade later. Initially the monastery was built at the southern shore of a small island. After artificial draining of the Lake Sevan, which started in the Stalin era, the water level fell about 20 metres, and the island transformed into a peninsula. At the southern shore of this newly created peninsula, a guesthouse of the Armenian Writers’ Union was built, the eastern shore is occupied by the Armenian president’s summer residence, while the monastery’s still active seminary moved to newly constructed buildings at the northern shore of the peninsula.
The monastery of Tatev (established in 895) is located in the village of the same. The term "Tatev" usually refers to the monastery. Selvaggia gola del Vorotan
Yerevan Tourist Attractions:
Monuments and Buildings
* Tsitsernakaberd - the monument commemorating the victims of the Armenian Genocide. It is located at the top of Tsitsernakaberd Park, where you could also find the Genocide Museum.
* Cascade - the massive white steps that ascend from downtown Yerevan towards Haghtanak Park (Victory Park). The Cafesjian Museum of Contemporary Art will be located at the top of Cascade (under construction, will open in 2008).
* Mayr Hayastan - the Mother Armenia statue located in Haghtanak Park (Victory Park) and overlooking downtown Yerevan. Underneath the statue is the Mother Armenia Museum of the Ministry of Defense, and next to the statue is an amusement park.
* Opera - Aram Khachaturian Concert Hall & the Alexander Spendiaryan Opera and Ballet National Academic Theatre. Two grand halls that host the Philharmonic Orchestra, various Armenian folk dance ensembles, choirs, operas, ballets, and more.
* Sasuntsi Davit Statue - David of Sasun, an epic Armenian folk hero.
* Pantheon - cemetary where many famous Armenians are buried.
* Yerablur - military cemetery.
* Cossack Monument in Yerevan
* Hamalir - Sports and Concert complex. Yerevan’s answer to the Sydney Operahouse. Hosts various concerts and conferences.
Museums
* Sergei Parajanov House-Museum - a true pleasure, with its eclectic mix of objects which only someone like Parajanov could produce.
* Matenadaran - one of the world’s largest repositories of ancient manuscripts. Founded in 1959 as the State depository of manuscripts, the Matenadaran is named after Mesrop Mashtots, the creator of Armenian Alphabet. 11000 completely preserved handwritten books and more than 2000 partially preserved manuscripts are the core of the Matenadaran’s collection. Among these are works by Aristotle, Eusebius of Caesarea and many others. The Children’s Art Gallery, the first permanent exhibition of its sort in the world, is conveniently located at 13 Abovian street, one of the better preserved streets of old Yerevan.
* Ararat / Yerevan Brandy Factory - offers tours during which the visitors are offered to visit museum of the factory. The bar offers tasting of various old and chateau sort of cognacs, which have mellow-velvety flavour endowed with a rich bouquet of chocolaty-vanilla accents. Screen –tour in the world of legendary Armenian Brandy is in the video hall. Distillation and aging workshops are suggested as well.
Streets and other areas within Yerevan
* Vernissage Market (Arts and Crafts Vernissage) - “the” place to shop for souvenirs. A largely dormant concrete park during the week, Vernissage blossoms during the weekend days as all kinds of national crafts, including jewellery, carpets, woodwork, ceramics, canvases, paintings, and many other works of art can be found The Arts and Crafts Vernissage is located in the centre of Yerevan at Pavstos Biuzand Blvd in front of the Armenia information Visitors Center.
* Painters’ Vernisaj - A beautiful green park during the weekdays, Saryan Park transforms into an outdoor exhibition of paintings on the weekends, with artists often acting as salespeople of their original creations. Originally located the square in front of the Union of Armenian Artists, the Vernissage moved to the park around the Sarian Monument across from the Opera Square, an implicit tribute to the legendary painter. On week-ends, the lawns in the park disappear under rows of paintings, while people wander the corridors between them, appreciating and purchasing the high-quality artistic creations.
* Abovian Street - “the” street back in the day.
* Proshyan Street - also known as “Barbeque Street”.
* Northern Avenue - pedestrian boulevard which will cut right through the heart of the center of the city, from Opera to Republic Square (under construction, will be completed end of 2007).
* Haghtanak Park (Victory Park) - great place to relax one afternoon (if the temperature isn’t too hot!). It’s also where the Mayr Hayastan statue stands.
* Djrashkharh (Waterworld) - big waterpark on the outskirts of the city center.
* Play City - paintball, bowling, catapult, go karting and much more on the outskirts of the city center.
* Haghtanak Bridge (Victory Bridge) - crossing the Hrazdan Gorge from the Brandy Factory to the Wine Factory.
* Hrazdan Gorge - numerous restaurants by the river, and a working mini-train.
* Kond - neighborhood of mud and stone homes, narrow winding alleys, reminescent of the poorer parts of Yerevan before Sovietization.
Night life
* Popular dance-clubs - Astral, Champs-Elysees, One, Atlantic, Monte Cristo, Relax, Cheers, BB Club, Garage, Meline’s Bar
* Trendy lounges/restaurants/pubs - L’Orange, The Club, Emile-Irish Pub, The Shamrock Tavern
* Cabaret - Omega
Mangiare:
Yerevan:
* Ararat Restaurant (With live music): One of the oldest restaurants in Yerevan, serving Armenian dishes with live Armenian folk and pop music. Has been a favourite for many famous Armenian writers and actors. Address: Republic Square, Ministry of Foreign Affairs building
* Armenian Brasserie (Also contemporary dishes, at the Marriott Hotel): A casual, yet elegant restaurant, serving Armenian, European and North American dishes. Also open for breakfast and Sunday Brunch, though quite costly (approximately $20/person). Address: Republic Square, inside the Armenia Marriott Hotel Yerevan
* Avan Villa Restaurant: ristorante della catena di hotel di charme Tufenkian
* Ayas-Cilicia (With live music): Tasty Armenian dishes with live traditional Armenian music. Address: 78 Hanrapetutyan Street. Cucina autenticamente caucasica. Prezzo medio sui 20 EUR (VdR 02/2007)
* Bacchus (European/Armenian/Middle Eastern Restaurant/Art Gallery with live music): Intimate art gallery/restaurant, serving a variety of European and Caucasian dishes, with live classical music. Address: 29 Tumanian Street, close to Mashtots Street. Da provare pesce del lago di Sevan al forno, prezzo sui 20 EUR (VdR 02/2007)
* Caucasus Tavern (Caucasian cuisines with live music): Authentic and affordable Caucasian dishes, including Armenian and Georgian, decorated in an Old Yerevan style environment. Downstairs features live traditional Armenian music with ethnic instruments. Address: 82 Hanrapetutyan Street
* CCCP (Cuisines of ex-Soviet Republics): A Soviet theme restaurant, with loads of Lenin, Stalin and other Soviet goodies plastering the walls, the food featured is from across the ex-USSR, including Azerbaijan. Address: 2 Aram Street, by Nalbandian Street, across from the Hanrapetutyan Hraparak metro station (Republic Square)
* Chez Garos (Western Armenian, very casual dining): On Pushkin Street, right by Mashtots Street. There is no sign, but the steps leading down are well known by most Western Armenians in Yerevan. The food is some of the best Western Armenian available, with the Manti not to be missed.
* The Club (Western Armenian and contemporary dishes): Address: 40 Tumanian Street
* Dolmama (Also contemporary dishes, upscale dining): Upscale, yet cozy, Armenian restaurant. Expensive. Address: 10 Pushkin Street, by Abovian Street
* Golden Fork (BBQ): One of no less than 50 BBQ restaurants located on Yerevan’s infamous BBQ street, Proshyan Street. Multi-story restaurant with live music. Address: 73 Israelyan Street
* Old Erivan (Themed atmosphere with live music): A seven story Disneyland of Armenian dining, the place has singing and dancing in the traditional style, waiters/waitresses in costumes, good food and reasonable prices. No reason why a tourist wouldn’t try it at least once. Located on Tumanian Street, across from Opera, Old Erivan (Hin Erivan) is a worthy destination. Address: 2 Northern Avenue, on Tumanian Street. Centralissimo, su 5 piani ispirati a diversi periodi storici. Prezzo sui 20 EUR (VdR 02/2007)
* Our Village (Themed atmosphere with live music): Located on Sayat Nova Street, across from Swan Lake, Our Village (Mer Gyugh) is the best place to go in Yerevan for a taste of the village. Try some of the exotic things like buffalo yogurt, chichkhan tea, and "honee oghi". Located underground, and featuring excellent live traditional music at nights, though it can be a bit loud for conversation. Address: 5 Sayat Nova Street
* Phoenicia: elegante, è considerato il ristorante migliore della città. Il menù alterna piatti internazionali e ricette tipiche armene. 3 Tamanyan Street. Prezzo sui 25-30 EUR (VdR 02/2007)
* Urartu (BBQ): One of no less than 50 BBQ restaurants located on Yerevan’s infamous BBQ street, Proshyan Street. Multi-story restaurant with nice outdoor seating overlooking Hrazdan Valley. Also delivers. Address: 17-19 Dzorap Street
Dzoraget: ristorante della catena di hotel di charme Tufenkian
Tsapatagh (lago Sevan):ristorante Zanazan della catena di hotel di charme Tufenkian
Dormire:
Yerevan:
* Envoy Hostel: 54, Pushkin Street. Ostello con camerate in comune da 4 letti www.envoyhostel.com
* Anahit Stepanian Homestay: Sayat-Nova 5, next to “Our Village” Restaurant. Centre of Yerevan, just beside the Freedom Square with the Opera. A nice and clean place to stay. Anahit used to work in tourism so she’ll be able to give you much more information than the information near the Republic Square. You can use all kitchen and bathroom facilities. 8 USD per person (2004)
* Gayane’s Homestay: Prospect Sayat-Nova 5, kv 22. In the same building as Anahit Step. The location, just opposite the opera, is very good and central. It is clean but the washroom is tiny. About 11,5 USD (2006)
* Avan Villa Hotel: albergo della catena di hotel di charme Tufenkian, doppie a partire da 65 EUR a testa. Sito web (VdR 02/2007)
* Congress Hotel: tre stelle di nuova costruzione a pochi minuti da piazza della Repubblica, di fronte al Parco Inglese. Camere di buon confort, con piscina, giardino e buon ristorante italiano (!). Doppia da 85 EUR. 1 Italian Street, Yerevan. Sito web (VdR 02/2007)
* Ani Plaza Hotel: Albergo di buon livello situato vicino al teatro dell’Opera con un buon rapporto qualità-prezzo. Molte camere e suite hanno hanno vista panoramica sulla città e sul monte Ararat. Buono il ristorante specializzato in cucina armena. Doppia da 85 EUR. 19 Sayat Nova Avenue, Yerevan. Doppia da 100 EUR. Sito web (VdR 02/2007)
Hotel Miami: situated in Sevan, the hotel is on the lake, with a small private beach and a large garden. The room was very nice and with satellite TV. 20-40 USD (2006)
Ghazarayan’s Guesthouse (Dili Villa): Mayasnikyan 12a, Dilijan, lovely guesthouse. Bed, breakfast and dinner (more than you can eat) was 11000 drams (July 2006) And I was not charged for using the washing machine. The house is situated in the end of a small road, surrounded by trees.
Dzoraget: albergo della catena di hotel di charme Tufenkian, doppia da 53 EUR, Sito web (VdR 02/2007)
Tsapatagh (lago Sevan):albergo della catena di hotel di charme Tufenkian, Sito web (VdR 02/2007)
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Azerbaijan
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Internet: link turistici dell’Azerbaijan
Fuso orario: +3h rispetto all’Italia.
Moneta: Manat azero (AZN) (AZN). La sigla AZN sta per Nuovo Manat, che ha sostituito, a decorrere dal 1 gennaio 2006, il vecchio Manat (AZM) non più in circolazione. Cambio: 1 Euro = 1,25831 Azerbaijan New Manat. 1 Azerbaijan New Manat (AZN) = 0,79471 Euro (EUR) (luglio 2007)
Prefisso dall’Italia: 00994; Prefisso per l’Italia: 0039
Numeri utili - Polizia a Baku: 102; Mediclub: (+994 - 12) 4970911/12/13; Sos International: (+994 - 12) 4934089 oppure 4931354; Central Clinical Hospital: (+994 - 12) 4971111 oppure 4923131
Ambasciata d’Italia a Baku - Kichik Gala, 44 – Icheri Sheher - Baku Tel.: (00994-12) 4975133 oppure 4975135 Orari: lunedì 9-13 14-18; martedì – venerdì 9-13 14-17 Cellulare di reperibilità (00994-50) 2106054 Fax: (00994-12) 4975202 E-mail: ambasciata.baku@esteri.it
Ambasciata dell’Azerbaijan in Italia - V.le Regina Margherita, 1, piano 2 - 00198 Roma tel: 06 85237235-85237244 fax: 06 85237246 e-mail: azerb.roma@azembassy.it Sezione consolare: Tel. (+39) 0685305557, 0685357989 Fax (+39) 0685831448 Orario: Lunedi-Venerdi dall ore 10.00 alle ore 13.00 E-mail: konsul@azembassy.it
Ospedali - Ospedale Clinico Centrale di Baku (76, Parliament Ave. - tel. 4921092, sito internet: mkx.mednet.az – e-mail: mkx@artel.net.az) recentemente ristrutturato e dotato di apparecchiature moderne; Western Medical Consultants 66, Alibey Hussein-zade St. - Tel. 4973744 Emergenza Tel. 050-2131387 Dr. Chris d’Estree Tel. 055-903298; AEA International German Medical Service 30, Rashid Behbutov St. - tel. 4934089 emergenza Tel. 4937354 o 050-2126921
Visto d’ingresso. Il visto turistico della durata di un mese costa 60 €, si ottiene in 3 giorni lavorativi e servono i seguenti documenti:
una copia del modulo compilato di richiesta del visto (i moduli possono essere fotocopiati)
originale del passaporto
una fototessera
N.A.C.A. (National Automobile Club of Azerbaijan) - Central Post Office P.O.Box 87 "Autotour" Baku Tel. (+994 12) 690382 Fax (+994 12) 471228 e-mail: autotour@azeurotel.com
Assicurazione Ingostrakh da fare in frontiera (verificato 2007: costa 5 USD).
Benzina (95 ottani) : 0,60 AZN/l (verificato 2007)
Il traghetto sul Caspio da Baku a Turkmenbashi impiega tra le 13 e le 18 ore per la traversata. Costa dai 40 ai 100 USD (verificato 2007: 55 USD a testa). La cabina costa dai 10 ai 20 USD (verificato 2007: 20 USD per una cabina immensa). Nessuna prenotazione, nessun imballaggio, solo pratiche doganali in uscita ed in entrata. I traghetti in teoria ci sono tutti i giorni, ma dipende dall’umore del capitano delle singole imbarcazioni. Verificato 2007: come scritto, solo in teoria il traghetto c’è tutti i giorni, in realtà abbiamo aspettato per 2 giorni. Abbiamo scoperto esistere anche un traghetto per Aktau, in Kazakistan, la cui partenza è ancora più indeterministica. In media parte ogni 5 / 7 giorni e dovrebbe costare qualche dollaro in meno. Il porto di Baku risponde al numero (+994 12) 4930868 mentre la biglietteria al (+994 12) 4939606 (chiamare quest’ultima per info sulle partenze). Se non parlate russo, fate chiamare qualcuno dell’albergo in cui vi alloggiate.
Consigli di visita:
Patrimonio UNESCO: Walled City of Baku with the Shirvanshah’s Palace and Maiden Tower (2000). Properties submitted on the Tentative List: Gobustan’s State Historical - Artistic Preserve (Mesolithic - Paleolithic petroliphs) (1998), Surakhany, Atashgyakh (Fire - worshippers, temple - museum at Surakhany) (1998), The mausoleum of Nakhinchevan (1998), Hyrkan State Reservation (1998), "Binegadi" 4th Period Fauna and Flora Deposit (1998), "Lok-Batan" Mud Cone (1998), "Baku Stage" Mountain (1998), The Caspian Shore Defensive Constructions (2001), Susha historical and architectural reserve (2001), Ordubad historical and architectural reserve (2001), Sheki, the Khan’s Palace (2001)
The Fire Temple of Baku, known locally as the Atashgah, is a castle-like Hindu temple and monastery complex in Surakhani near Baku in Azerbaijan. The complex is now a museum, and is no longer used as a place of worship. The fire was once fed by natural gas. It was the center of Hinduism in Azerbaijan. You are unlikely to see anything else like this majestic temple outside of India. The temple is built on the site of a natural gas vent believed to have been sacred to the Zoroastrians since the 6th century AD.
Seki Khan’s Palace: the two-storey Khan’s Palace (Xan Sarayi) was built between 1761 and 1762, and is surprisingly small. The exterior is decorated with dark-blue, turquoise and ochre tiles in geometric patterns, and intricately carved, wood-framed, stained-glass windows known as sebeke. The shady rose garden in front contains two huge plane trees said to be 470 years old.
Mangiare:
Mugan Club a Baku. Enjoy the food in a “museum”. Traditional Azeri dancers and singers. One of the best places for Azeri traditional food.
Dormire:
Caravanseri Hotel: upper old town, Seki, tel 0177 44814/7555570, 35 stanze. For character and atmosphere you can’t beat. Very very nice and reasonably priced. You are staying in somewhere historical and with character and atmosphere
Baku:
* Hotel Absheron: it is situated at Azadlyg Square not far from the center. Breakfast is included, it has hot water showers, air-conditioner & decent rooms. It costs around 35 USD (2003)
* Hotel Araz: quite distant from the centre of Baki. But, for that reason, it was cheaper than city centre hotels, and it was very clean and friendly too. 11 USD (2003)
* Canub Hotel: Azerbaycan Prospekti 31. We stayed on the 4th floor above a busy street, so very noisy. Cost was 30,000 manat for the double for a night (7 USD) (2005).
* 1000 Camels Hostel: 25, Maqomayev Street (Old City, Icheri Sheher). 20-40 USD (2007)
* BakuRealEstate Agency: tel +99450 4507740, Fountain Square, Torgovaya street, Nizami street (http://www.bakurealestate.net, office@bakurealestate.net). They offered me very lovely one room apartment by 35$ per night just in the centre of Baku, in 3 minutes walking to Fountain Square. The apartment was renovated, furnished, with all public utilities (2007)
* Travelazerbaijan Agency: come BakuRealEstate +994 50 3142439, +994 50 3691569 (http://www.travelazerbaijan.land.ru, travelazerbaijan@mail.ru) (2007)
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Georgia
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Internet: link turistici della Georgia
Fuso orario: +3 ore rispetto all’Italia; +2 ore quando in Italia vige l’ora legale.
Moneta: Lari georgiano (GEL). Cambio: 1 Euro = 2,43256 Georgian Lari. 1 Georgian Lari (GEL) = 0,41109 Euro (EUR) (luglio 2007)
Prefisso dall’Italia: 00995; Prefisso per l’Italia: 81839
Ambasciata d’Italia a Tbilisi: Chitadze 3/A Tel.: +995-32-996418 Fax: +995-32-996415 Cellulare per emergenze riguardanti i connazionali: dall’Italia: Tel 00995 95 500206; dalla Georgia: Tel. 8 95500206 Indirizzo e-mail sede: embassy.tbilisi@esteri.it
Telefoni utili - Soccorso stradale GAF: (Georgian Automobile Federation): (+995 32) 305503, Polizia pronto intervento: 822, Polizia di quartiere: 02, Pronto soccorso: 03, Vigili del Fuoco: 01
Poliambulatorio dei Religiosi Camilliani: 414, Anapis Divisiis Kucha Temka Tbilisi Tel. +995-32-602748 – Fax +995-32-602065
Visto: il Governo georgiano ha eliminato l’obbligatorietà del visto d’ingresso per i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea per soggiorni non superiori ai tre mesi.
Viabilità: limiti di velocità: 50 km/h in città, 90 km/h fuori città
Benzina Premium (95 ottani): 1,5/1,65 GEL/l (verificato 2007)
Consigli di visita:
Patrimonio UNESCO: Bagrati Cathedral and Gelati Monastery (1994), Historical Monuments of Mtskheta (1994), Upper Svaneti (1996). Properties submitted on the Tentative List: Uplistsikhe (1993), David Gareji (1993), Vardzia (1993), Shateli (1993), Mta- Tusheti (1993), Quartier historique de Tbilissi (1993)
Monastero castello di Alaverdi
Tblisi Tourist Attractions:
* Basilica di Anciskati: la più antica e suggestiva
* Chiesa di Metekhi: resto di un castello fortificato del XIII sec. che dall’alto di una collina a picco sul fiume Kura domina tutta la città
* Belvedere di Mtazminda: vi sono sepolti i georgiani illustri e vi si trova la statua della Madre Georgia
Kutaisi: città natale di Mayakovsky
Gelati (vicino Kutaisi): monastero con complesso di chiese ed edifici costruiti tra il XII e il XVII secolo con uno stupendo panorama sulla catena del Caucaso. Meravigliosi affreschi e mosaici, i meglio conservati di tutta la Georgia
Gori: città natale di Stalin (statua, museo, casa natale); fortezza medievale dalle mura massicce, conservata quasi per intero, che domina il centro storico
Uplistsikhe (vicino Gori): città fantasma, risalente al VI sec. a.C. e completamente scavata in una parete rocciosa a picco sul fiume Kura
Vardzia: altro villaggio completamente scavato nell’argilla, ben più impressionante di Uplistsikhe, ma meno antico, scavata nelle viscere del monte Erusheti tra il XII e il XIII sec. Ancora oggi si possono distinguere la cattedrale, il monastero, i bagni, la piazza principale, le stalle e diverse biblioteche. Alcuni corridoi sono talmente lunghi e intricati da formare un labirinto, con tanto di passaggi segreti e trabocchetti
All’estremo sud-est del paese, davanti agli occhi si apre lo stupendo panorama del monastero di David Gareja, fondato nel VI sec. d.C. da un monaco originario di Antiochia, messaggero del Vangelo in Georgia. Centinaia di grotte scavate nella roccia circondano il nucleo del monastero, più simile ad una fortezza che ad un luogo di culto
Castello di Ananuri, perfettamente conservato, incastonato in un paesaggio da cartolina. La fortezza appare da lontano, tra i tornanti che si inerpicano fra le montagne del Grande Caucaso, isolato e identico ai manieri delle favole
Regione di Svaneti: regione settentrionale della Georgia con oltre duecento torri di avvistamento. Svaneti is one of the most attractive places in Georgia. It is the highest inhabited area in Europe. The nature of Svaneti is unique and well-known among tourists. The highest mountain in Georgia, Mountain Shkhara at 5,201 meters (17,059 feet), is located in Svaneti. Architectural monuments of Upper Svaneti are included in a list of UNESCO World Heritage Sites.
Mangiare:
Ricette
* Khinkali: grandi ravioli a forma di sacchetto ripieni di carne bollita di montone o di maiale. Vengono conditi con pepe a volontà e si mangiano con le mani, spesso come intermezzo tra una portata e l’altra
* Khachapuri: è una pizza salata praticamente onnipresente nel Paese. Può essere servita calda nei ristoranti o acquistata fredda dai venditori ambulanti lungo la strada. Tra due sfoglie di pasta viene inserito un ripieno di formaggio leggermente saporito. La pasta spesso viene arricchita con lo yogurt e un uovo
* Lobio: zuppa di fagioli bollente. Viene servita in un recipiente di coccio dal collo stretto per non perdere il calore. La ricetta varia a seconda delle regioni. A volte i fagioli vengono triturati e spesso sono conditi con cipolle, erbe aromatiche o noci
* Mughugi: ginocchia di maiale cotte nella gelatina e nell’aceto. Si tratta di un piatto saporito e dal gusto molto particolare. Si mangia solo una piccola parte intorno all’osso
* Sulguni: formaggio fresco tipico della Georgia. Può essere servito nelle forme più varie. Solo, arrostito con il burro, accompagnato da melanzane o pomodori verdi ripieni di pasta di noci
* Ostri: zuppa ipercalorica fatta di carne di montone bollita in acqua e pomodoro. Il pepe e le erbe aromatiche tipiche della Georgia ne fanno uno dei piatti più squisiti di questo Paese
* Chakapuli: bocconi di montone marinati. La salsa che accompagna questo piatto varia a seconda delle regioni e delle tradizioni familiari. A volte è fatta con susine, cipolle, erbe aromatiche e ha un sapore leggermente acido. Altre volte è un semplice condimento di erbe, aceto e pepe
* Kupati: piccole salsicce arrostite fatte di carne di maiale, bue, e montone tritate finemente e mescolate insieme. Condite con pepe rosso, erbe e lamponi
* Khashi: zuppa fatta con gli scarti dei bovini. In un unico piatto vengono bolliti insieme interiora, ossa, mammelle e ginocchia. Il piatto è condito abbondantemente con aglio
* Chanaki: sul fondo di una ciotola di argilla vengono posti pezzi di montone o di agnello. La carne viene poi ricoperta di melanzane, pomodori, cipolle, patate, prezzemolo e quant’altro la fantasia suggerisce alla cuoca
Dormire:
Lia’s guesthouse, Kostava 25 Kutaisi, less than 20 USD (2006)
Tbilisi:
* Hotel Phirosmani: 2, Dutu Megreli Street, Avlabari, Tbilisi tel 772336. Stanze grandi, proprio alle spalle del centro, in edificio d’epoca. 50 lari la doppia (verificato 2007)
* Dodo Kevlishvili: 38 Marjanishvili. She showed a real concern for her guest and helped them any way she could. She will not charg extra for showers and will not mind if you want to charge you phone or camera like Nazi would Dudo and her neice speaks very good english. The place is clean and nice. GEL 20.00/night (2007)
* Nasi Gvedtadze’s Homestay: 30 Marjanishvili Kucha. Traveler’s Popular Budget Option, very convenient location just 2 minutes walk from Marjanashvili Metro Station and grocery stores and cafés nearby. GEL 20.00/night (2007)
* Guesthouse Nika: Mitskevich Street, 38. Cheapest place in town
* Irine Japaridzes Homestay: 19b/3, Ninoshvili street. It was a great place to unwind and the upstairs loft is absolutely brilliant and cozy. Less than 20 USD (2007)
* Hotel Gutsa: Kostava 12, I paid 35 USD for single breakfast included. Situated in very centre of Tbilisi. Just 100m from Rustaveli metro station (2005 - prezzo 2007: 45 USD)
* Hotel Charm, 11 Chakhrukhadze st., Phone: (+995 32) 985333 / 986348 www.HotelCharm.ge contact@HotelCharm.ge info@HotelCharm.ge. The hotel offers 7 rooms: 1 suite, 5 double rooms (3 with private bathrooms and 3 with shared bathrooms) and 1 triple room. Prices range between 40-100 USD, breakfast is always included.
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Turchia |
N.B. per altre informazioni turistiche sulla Turchia si consiglia di visionare anche le Info utili 2005.
Internet: link turistici della Turchia
A partire dal 1° gennaio 2005 vengono tolti 6 zeri alla Lira turca che diventa "YTL" (Y=nuova). I biglietti e la moneta sia della vecchia che della nuova divisa restano in circolazione nel corso del 2005. Successivamente, la vecchia Lira verrà tolta dalla circolazione a partire dal 1° gennaio 2006
Cambio: 1 Euro = 1,758 Turkish New Lira. 1 Turkish New Lira (YTL) = 0,57 Euro (EUR) (luglio 2007)
Ambasciata Italiana di Ankara: Ataturk Bulvari, 118 Kavaklidere, tel (90) 312-4265460/1/2/3, fax 312-4265800, e-mail Ambasciata: ambasciata.ankara@esteri.it, e-mail Cancelleria Consolare: consolare.ambankara@esteri.it, sito web: www.itaamb.org.tr
Consolato Italiano di Istanbul: Bogazkesen Caddesi Tomtom Kaptan sokak n.15 Beyoglu - Tophane, tel (90) 212-2431024-5/2525437 fax 212-2525879, e-mail Consolato: anagrafe@italyancons.org.tr, sito web: www.italyancons.org.tr
Consolato Italiano di Izmir (Smirne): Cumhuriyet Meydani 12/3 Alsancak, tel (90) 232-4636676/96 fax 232-4212512 e-mail Consolato: consolato.izmir@esteri.it, sito web: www.italcons-izmir.com
Prefisso dall’Italia: 0090 + prefisso senza lo 0; prefisso per l’Italia 0039; ItalyDirect 00800391177, telefonate internazionali a carico del destinatario comporre il numero 115
Numeri utili: polizia stradale 155; soccorso stradale 212-2786214 (numero unico funzionante dalle 9 alle 17 dei giorni feriali); polizia 156; vigili 154; polizia municipale 153, vigili del fuoco 110; ambulanza 112, informazioni sanitarie 184, informazioni 118
1 ora di fuso orario in più
Benzina senza piombo (kursunsuz benzin, 95 ottani): tra i 2,85 ed i 3 YTL/l (verificato 2007). Sulle autostrade spesso i benzinai sono aperti 24h/24, gli altri sono aperti dalle 06:00 alle 22:00
Segnali stradali: Dikkat = Attenzione, Dur = Stop, Gümrük = Dogana, Fotograf ve Film Cemek Yasaktir = Proibito fotografe, Hastahane = Ospedale, Nufus = Centro abitato, Raki-M = Altezza, Tamirat = Lavori in corso, Yabancilara Yasaktir = Vietato oltrepassare, Yasak Bölge = Ingresso vietato, Yavas = Rallentare, Park Yapilmaz = Parcheggio vietato
Banche: 08:30 - 12:00 / 13:30 - 17:00
Negozi: Lun - Ven 09:00 - 13:00 / 14:30 - 19:00; Sab 09:00 - 13:00 / 13:30 - 20:00
Uffici postali principali (PTT) delle città più importanti aperti lun-sab 08-24 e dom 09-19. Uffici secondari chiusi nei giorni festivi, nei giorni feriali aperti 8.30-12.30 / 13.30-17.30
Limiti di velocità: centri abitati: autovettura, motociclo: 50 Km/h; fuori dei centri abitati: autovettura: 90 Km/h, motociclo: 70 Km/h; autostrada: autovettura: 120 Km/h, motociclo: 80 Km/h
Pedaggi in YTL (2005), validi per auto e motocicli: Cesme-Izmir (67,9 Km.): 1,50; Izmir-Aydin (99,6 Km.): 2,00; Icel (Cesmeli)-Gaziantep (313 Km.): 4,50; Icel (Pozanti)-Icel (Camtepe) (62 Km.): 1,50; Hatay (Erzin)-Hati (Sekerek) (54 Km.): 1,50
Traghetti: N.B. quest’anno, 2007, i traghetti della Mesline non sono disponibili. In partenza dall’Italia verso la Turchia rimane solo la Marmara. Di seguito riporto un estratto dell’orario e delle tariffe. Per avere un quadro completo, collegarsi al sito ufficiale Marmara. Tariffe ed orari aggiornati al 2007.
Turkish Marmara Lines
(info 2007, prezzi per tariffa sola andata, non andata/ritorno):
Tratta |
Partenza |
Arrivo |
Ancona - Cesme |
sab h.22:30 |
lun h.18:45 |
Brindisi - Cesme |
mer h.11:30 |
gio h.18:15 |
Tratta |
AN - Cesme (alta 30/6 - 4/8) |
AN - Cesme (altrimenti) |
BR - Cesme (sempre bassa) |
Poltrona |
175 € |
150 € |
80 € |
Cabina int. 4 pp |
200 € |
155 € |
115 € |
Cabina int. 3 pp |
220 € |
170 € |
125 € |
Cabina int. 2 pp |
250 € |
200 € |
140 € |
Cabina int. 4 pp lavabo |
210 € |
165 € |
120 € |
Cabina int. 2 pp lavabo |
260 € |
205 € |
150 € |
Cabina int. 4 pp WC/Shwr |
235 € |
195 € |
135 € |
Cabina int. 3 pp WC/Shwr |
285 € |
215 € |
160 € |
Cabina int. 2 pp WC/Shwr |
320 € |
260 € |
175 € |
Cabina est. 4 pp WC/Shwr |
245 € |
205 € |
155 € |
Cabina est. 3 pp WC/Shwr |
300 € |
240 € |
175 € |
Cabina est. 2 pp WC/Shwr |
350 € |
280 € |
220 € |
Moto |
50 € |
35 € |
25 € |
Spese imbarco persone |
40 € |
40 € |
40 € |
Spese imbarco moto |
25 € |
25 € |
25 € |
Agenzia generale RECA, tel. 071/2076165, fax 2083030, Amatori
Angela Gioia, via del Mare, 6 Brindisi tel. 0831/562824, fax 562785 Angela Gioia SrL
Consigli di visita:
Patrimonio UNESCO: Göreme National Park and the Rock Sites of Cappadocia (1985), Great Mosque and Hospital of Divrigi (1985), Historic Areas of Istanbul (1985), Hattusha: the Hittite Capital (1986), Nemrut Dag (1987), Hierapolis-Pamukkale (1988), Xanthos-Letoon (1988), City of Safranbolu (1994), Archaeological Site of Troy (1998). Properties submitted on the Tentative List: Ephesus (1994), Karain Cave (1994), Sümela Monastery (The Monastery of Virgin Mary) (2000), Alahan Monastery (2000), St. Nicholas Church (2000), Harran and Sanliurfa (2000), The Tombstones of Ahlat the Urartian and Ottoman citadel (2000), The Citadel and the Walls of Diyarbakir (2000), Seljuk Caravanserais on the route from Denizli to Dogubeyazit (2000), Konya-A capital of Seljuk Civilization (2000), Alanya (2000), Mardin Cultural Landscape (2000), Bursa and Cumalikizik Early Ottoman urban and rural settlements (2000), Edirne Selimiye Mosque (2000), St.Paul Church, St.Paul’s Well and surrounding historic quarters (2000), Ishak Pasha Palace (2000), Kekova (2000), Güllük Dagi-Termessos National Park (2000)
Izmir (Smirne): Hukunet Kanagi (palazzo del governo ottomano), cittadella fortificata di Kadifekale (si domina un magnifico panorama sulla città), gli acquedotti, chiesa di S. Policarpo, la Torre dell’Orologio (Saat Kulesi), antico quartiere di Alsancak (Punta), Moschea Hisar, Moschea di Salepçioglu, di Sadirvan e di Kemeralti, mercato coperto
Balcova: zona termale nei pressi di Izmir
Tlos: castello, fortezza con tombe scavate nella roccia
Gola di Saklikent (a 16 km da Tlos): canyon dove è possibile pranzare su piattaforme che sovrastano un torrente. Accesso alla gola: 8-18
Perge (vicino Antalya): rovine della città ellenistica con teatro, stadio (uno dei più imponenti dell’Asia Minore)
Rovine di Thermessos (vicino Antalya): incredibile nido d’aquila a 1000 metri d’altezza (teatro greco romano che si affaccia sul vuoto, necropoli con enormi sarcofagi sparsi)
Koprülü (vicino Antalya): paesaggio da Far West, canyon lungo 14 km che raggiunge i 100 metri di profondità
Selge (vicino Antalya): teatro romano “sconosciuto” in un posto bellissimo
Kizkalesi: bellissimo castello armeno
Spiagge:
* Capo Gelidonia: estremità occidentale del golfo di Antalya. Promontorio con torrenti, boschi, fiori selvatici, magnifiche spiagge
* Tersane: luogo di sogno (affollato!), poco abitato, al centro di una cala sabbiosa
* Olympos: caletta con lido sabbioso e resti della città scomparsa
* Çirali: uno degli angoli più raccolti della costa mediterranea. Proseguendo lungo il sentiero che si inerpica sulle montagne, si raggiunge la Chimera, una roccia che emerge dalle pendici del monte Olimpos e da cui sgorga una lingua di fuoco perenne
* Phaselis: acquedotto romano e due insenature con acque e spiagge incantate (Meridiani ’05)
Mangiare:
Shish kebab (spiedini di montone, capretto, agnello, manzo o vitello); Kebab (ottimo quello di Çesme (vicino al porto) e quello di Göreme), kebab al cartoccio (hasanpasa kagit kebab), alla panna (kremali kebab), allo yogurt (yogurtlu kebab), in umido (koyun yahnisi); dolmalar (involtini di verdure ripieni di riso e carne); riso con melanzane (patlicali pilav), con fave (azerbaycan pilai); kofte (polpette di agnello con spezie); pidè (specie di pizza fatta di pasta di pane cotta a legna e condita a scelta con formaggio o uova o carne tritata; etli yaprak (foglie di vite ripiene di carne); lokum (gelatina alla mandorla o pistacchio); dovde dondurm (gelato gommoso che si può mangiare con coltello e forchetta!); dolci tipici di mandorle, keskul (budino di latte, farina di riso e cocco), kabak tatlisi (a base di zucca e noci), sahlep (sciroppo al latte e vaniglia con cannella), baklava (dolce a sfoglie)
Raki: liquore d’anice. La qualità migliore in commercio è l’Altin Bas (Testa d’Oro)
Çesme: gelato alla resina di pino da Rumeli Pastanesi
Antalya: Sehir Ocakbasi Restaurant, Cumhurriyet Caddesi (frequentato da turchi, ottimo tandir kebab cucinato in pentola di coccio)
Izmir:
* Vejetaryen Lokantasi, 1375 Sokak 11/1 (cucina vegetariana)
* Elif Iskender, Cumhuriyet Bulvari 194 (cucina a base di carne)
* Kemal, 1453 Sokak 20/A: ottima rapporto qualità/prezzo della sua cucina di pesce
Dormire:
Antalya: Tütav Türk Evi Otelleri, Mermerli Sokak 2 (tre case ottomane restaurate con arredi d’epoca, bagno turco e ottimo ristorante)
Dogubayazit:
* Hotel Tahran, Büyük Agri Caddesi 124. Hotel Tahran is a quiet, nice and friendly hotel. The single rooms are small (but who needs more when travelling) with a bathroom with hot water. A single room is 7 000 000 TL (2005)
* Otel Saruhan, Çarsi Caddesi. Small hotel on the main street. Right at the town centre. Simple, but very clean. Friendly staff. In the 2-5€ price range (2005)
* Hotel Ortadogu, Agri caddesi, 105. Less than 20 USD (2006)
Acquisti:
Gola di Saklikent: Saklikent Carpet Weavers Association (artigiani al lavoro e possibilità di acquisto tappeti)
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Turkmenistan
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In Italia NON è presente alcuna rappresentanza diplomatica, le più vicine sono a Parigi (Francia) e a Vienna (Austria).
Internet: link turistici del Turkmenistan
Cambio: 1 Euro = 7.166,74 Turkmenistan Manat. 1 Turkmenistan Manat (TMM) = 0,0001395 Euro (EUR) (luglio 2007)
Ambasciata della repubblica del Turkmenistan in Austria: Argentinierstraße 22/Stiege II/EG, 1040 Wien. Tel. (+43-1) 5036470 Fax (+43-1) 5036473. Referente: Ekaterina Haberkorn, Email turkmenbotschaft@yandex.ru (il vecchio indirizzo turkmen.del.osce@chello.at funziona ancora, ma rispondono al primo indirizzo).
Ambasciata della repubblica del Turkmenistan in Francia: 13, rue Picot 75116 Paris. Tel: (+33-1) 47550536 / 53651071 Fax: (+33-1) 47550568. Email: turkmenamb@free.fr oppure turkmenamb@aol.com.
Documenti necessari per il visto di transito [procedura indicatami dalla ambasciata francese in un documento di istruzioni. L’ambasciata austriaca, invece, NON cita il Carnet des Passages e il visto di transito costa 35 EUR (invece di 31)]:
passaporto originale con validità almeno 3 mesi e due fotocopie del passaporto;
2 foto tessera;
2 copie compilate del modulo di richiesta (sono disponibili sia quello inviatomi dall’ambasciata francese che quello dell’ambasciata austriaca;
visto del paese di destinazione e di quello di provenienza (quindi Azerbaijan e Uzbekistan);
[scritto solo nel documento di istruzioni] una lettera di motivazione, indicante l’obiettivo del viaggio, le coordinate del passaporto, l’itinerario e le date precise;
[scritto solo nel documento di istruzioni] fotocopia dell’assicurazione, della carta verde e del carnet de passage en douane (¡¡¡verifico immediatamente!!!).
Il visto si ottiene in 10 giorni lavorativi e il costo è differenziato a seconda della durata dello stesso. [2007: non verificato!] La tariffa urgente (con emissione immediata del visto) è calcolata aggiungendo il 50%, mentre nei weekend, feste o ore non lavorative la tariffa è doppia (+100%).
Visto a ingresso singolo (piccola curiosità: tutti i prezzi sono identici a quelli del 2001, ma allora erano in USD, oggi in EUR):
31 EUR per un visto turistico o di transito della durata fino a 10 giorni;
41 EUR fino a 20 giorni;
51 EUR fino a un mese;
30 EUR per ogni mese aggiuntivo;
Visto a ingresso multiplo:
71 EUR fino a un mese;
40 EUR per ogni mese aggiuntivo.
Benzina (91 ottani): 1400 TMM/l (verificato 2007)
Consigli di visita:
Patrimonio UNESCO: State Historical and Cultural Park "Ancient Merv" (1999), Kunya-Urgench (2005). Properties submitted on the Tentative List: Old Nysa (1998), Dehistan / Mishrian (1998)
Darvaza: crateri di gas in fiamme (chiedere direzione in una chaikhana di Darvaza)
Kynya-Urgench: The ancient state of Khorezm, which encompassed the whole Amu-Darya delta area in Northern Turkmenistan and western Uzbekistan, rose to its greatest heights at Konuya-Urgench (Old Urgench). For a short period in the 13th century, Old Urgench was the heart of Islam, until its ruler antagonised Jenghiz Khan and the city was on the receiving end of Mongol wrath. The city’s highlights include the cluster of sights around the Najm-ed-din Kubra Mausoleum, the Torebeg Khanym mausoleum and the 67 m high Kutlug Temir minaret - the highest minaret in Central Asia.
Nisa: Ruins of an ancient cities Old and New Nisa are located about 20 kilometres from Ashgabad. Archeological surveys carried here showed that Old Nisa was a Persian capital. A real highlight of the city is a pentagonal fortress, which was a citadel of Arshakids. Some of the ancient columns which were found here were styled in the Greek manner which is showing Greece influence and is evidence of relations and commerce between these two ancient empires.
Dormire:
Turkmenbashi:
* Hotel Hazar, Azadi Köçesi, Pobeda square: not far up the road from the Train Station on Pobeda square. Look for the old Sovet style complex! Unfortunately, this is the only cheap option here in Turkmenbashi! We had to have 2 seperate rooms as passports showed we were not married. The cost was 106,000 manat (6 USD - 2006) per room per night. The rooms were really bad. It was really noisy at night as well.
* Hotel Tolkun, Hazar Köçesi: molto meglio dell’Hazar, ma forse chiuso (2006). Doppia a 35 USD (2006)
Darvaza: 5 km più a nord di Darvaza, ci sono 2 chaikhana con yurte dove è possibile dormire. A Jerbent chiedere della chaikhana Barda.
Ashgabat:
* Hotel Ashgabad, Makhtumkuli Sre., 74: paid 30 USD (2004) for a double room for the night. The shower was ordinary. Room quite plain and poor.
* Hotel Dayhan, Azadi Köçesi: ottima posizione, discreta qualità. Doppia 20 USD (2006 - LP)
* Hotel Siyakhat, Görogly Köçesi: one of the oldest in Ashgabat and famous for its old tradition of excellent service. LP: stile sovietico, bruttino, lontano dal centro. 30 USD Double (2006)
Acquisti:
Ashgabat: The bazaar is a great place to purchase Turkmenistan’s traditional dark red carpets. If you can't get enough of the famous rugs, there's a Carpet Museum which, among other things, includes the world’s largest hand-woven rug.
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Uzbekistan
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Ambasciata della repubblica dell’Uzbekistan in Italia: via Tolmino, 12 (terzo piano) 00198 Roma. Tel. 06/8542456. Orario: dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.
Internet: link turistici dell’Uzbekistan
Cambio: 1 Euro = 1.745,33 Uzbekistan Sum. 1 Uzbekistan Sum (UZS) = 0,0005729 Euro (EUR) (luglio 2007)
Documenti necessari per il visto turistico:
2 foto tessere;
passaporto originale con validità almeno 6 mesi;
modulo compilato.
Il visto si ottiene in 3 giorni lavorativi e il costo del visto è differenziato a seconda della durata dello stesso:
70 € per un mese
Benzina (91 ottani): 785 UZS/l (verificato 2007)
Consigliata la vaccinazione contro l’epatite
La dichiarazione dei dati della moto va fatta al momento della richiesta del visto, ed occorre portare il libretto di circolazione;
L’assicurazione sanitaria non è obbligatoria.
Patrimonio UNESCO: Itchan Kala (1990), Historic Centre of Bukhara (1993), Historic Centre of Shakhrisyabz (2000), Samarkand – Crossroads of Cultures (2001). Properties submitted on the Tentative List: Complex of Sheikh Mukhtar-Vali (mausoleum) (1996), Arab-Ata in Tim (mausoleum) (1996), Khakim Al-Termizi (complex) (1996), Kyrk Kyz (palace building) (1996), Vabkent’s Minaret (1996), Djarkurgan’s Minaret (1996), Rabati Melek (complex) (1996), Ishrathona (mausoleum) (1996), Chor-Bakr (complex) (1996), Bakhautdin (ensemble) (1996), Khanbandi (dam) (1996), Ak Astana-baba (mausoleum) (1996), Gur-Emir (ensemble) (1996), Mir Said Bakhrom (mausoleum) (1996), Registan (ensemble) (1996), Shakhi-Zinda (complex) (1996), Ulughbek’s observatory (1996)
Dormire:
Khiva:
* Hotel Islambek: Tashpulatov street, 60. Nice, central and clean. The rooms are big and clean, with air-conditioning, bathroom (shower and toilet). The best of all is the breakfast. Less than 20 USD (2006)
* Hotel Lolita: right in the very heart of the old city of Khiva. A minute’s walk from Khiva’s main street. Big, simply furnished rooms with adequate bathrooms and air-conditioning open off large landings and passage ways. Breakfast was generous and freshly cooked. Less than 20 USD (2006)
* Meros Traditionnal Guesthouse: 57 Abdul Baltaiv St. Some of the rooms has a direct view on the Ark and the walls of the city. 15 USD with breakfast (2004)
* Arkanchi B & B: 10, Pahlavan Mahmud Street. Just ask for Arkanchi when entering one of the both city gates. Good full board accommodation within the old walls. 20-40 USD (2007)
* Zafarbek B&B: Toshpolatov Street. The rooms are impecable, modern-styles, with AC and private bathrooms. 10USD for the room with huge breakfast (2004)
* House nr 52: near Islam Huja Mosque. Very good homestay. Less than 20 USD (2004)
Bukhara:
* Amelia Boutique Hotel: 1, Bozor Hodja str, just opposit Fire Staion (Pojarka), in the heart of old city. A Class Act !! The Hotel was clean, neat, cosy, warm, and gave me that at home feeling. 40 USD (2007)
* Mubinjon Guesthouse: Eshoni Pir 4. Traditional Uzbek house converted into a guesthouse, oozing with charm. Price is about 10 USD (2004) for a single and for a few dollars more Mubinjon will make you a copious breakfast in the morning
* Hotel Nordibek: 10, Sarafon Str. Nice room on the first floor with private bath, TV and air-condition (which is heaven if you go there in bloody hot summer). The room was spacious, new furniture and hot water was available. Breakfast was quite much and very tasty. They always had yoghurt drinks and fruit drinks in the morning, plus a variety of local and international breakfast food. The courtyard was especially nice. We arrived in Buchara in the middle of the night and this hotel was the only one who opened its doors for us. 15 USD per person per night, including breakfast (2007)
* Semurg Hotel: Muhammed Ikbol Avenue. The rooms were comfortable and a good size, there was lots of hot water, the air-conditioning was efficient, the outlook attractive over houses and gardens at the back of the hotel, the staff were obliging, the breakfast generous. Less than 20 USD (2005)
* Lyabi House Hotel: N. Husainov Street, Bldg 7 (www.lyabihouse.com, sales@lyabihouse.com). Really the best you’ll find in Bukhara. Right in the middle of the old town. 50 USD (2007)
* Sasha and Son Bed and Breakfast: about 100 meters from Lyab-i-Hauz. In an old former Jewish Merchant’s house. From the street you see only clay brick walls without windows but inside it reminds a bit of the Moorish patios in Cordoba. This B & B is perfectly situated in a short walking distance from Lyab-i Hauz. 20-40 USD (2007)
* Hotel Fatima: just off the Labi-Hauz. Excellent value accommodation. The rooms are airconditioned and comfortable. Less than 20 USD (2004)
* Hovli Poyon: 13, Usman Hodgaev St, close to the first banya. Hospitatlity at its finest. Less than 20 USD (2002)
* Hotel Omar Khayam: 7, Khakikat Str, near Kalon Mineret and Mir-I-Arab Medrassa. A lovely comfortable bed with a lounge room and of course a bathroom. 20-40 USD (2006)
* Hotel Nodirbek: behind the tourist office in the centre of Bukhara. Friendliest B&B in Bukhara. Less than 20 USD (2003)
* Hotel Nazira & Uzizbek: side street of Leib-i-Hauz. She promised us the best breakfast in Buchara. Typical Uzbek hotel with rooms around a nice courtyard. Very clean room, not big, color Tv, airco and spotless private bathroom. Breakfast was a feast for the eye and the stomach. Too much too eat. Enough for the whole day. 10 USD per person (2004)
Samarcanda:
* Bahodir B&B: 132 Mulokandov Street. Simply the best, near Registan. Rooms are very spacious with bathroom (hot shower and toilet). Mine had no aircondition, but a ventilator (which I preferred anyhow). Breakfast is included. 8 USD per night (incl. breakfast) (2007)
* Hotel Zarina: Umanov 4. The rooms are small, the beds a bit short and breakfast not something to write home about, but these shortcomings were compensated for by the friendly welcome, the pleasant courtyard with its shady iwan and the excellent location. The hotel is down a quiet alley not two minute’s walk from the Registan. 20-40 USD (2005)
* Timur the Great- Guesthouse: very good host. Very comfortable with all facitlies. 15 UDS per person (2004)
* Hotel Kamila: 26, Artyom str. Nice atmosphere, near the registan (15 minutes walk). Cosy garden with uzbek bed chair for relaxing.
Tashkent:
* Gulnara B&B: 40, Azad Street (vicino al Bazar Chorsu, traversa della Beruni Street). 25 USD (2003)
* Ali Guesthouse: Vakhidov Street 26, traversa di Rakatboshi Street, a sua volta traversa di Bobur Street (ali_tour@globalnet.uz, www.ali-tour.narod.ru), 1 km a sud della stazione metro Kosmonavtlar. Rooms are nice and spacious, and quiet too, as the street is in a quiet environment. Rooms are equiped with bathroom (shower and toilet), water is hot and available 24 hours. The house itself is also lovely – they have a huge pool (see pic) inside, which they use to cool the watermelons and drinks. Less than 20 USD (2007)
* Hotel Orzu: Ivleva Street 14. (www.sambuh.com) 15 USD per person per night (2007)
* Hotel Tara: Metro Rakhimov: cross the street and follow the metro line until you find three blue apartment blocks. Tara is in the middle. Very good room with four beds, towels and clean linnen Shower and toilet are shared but are very clean. Only 2300 sum per person (2004)
* Hotel Locomotiv: Turkistan 7, accanto alla stazione ferroviaria. 10/17 USD (2006)
* Elite Hotel: Usuf Khos Khodjib Street 75/10, Yakkasaray District. This is a wonderful friendly hotel in the west of the city in a quiet area near Park Bobur. 40 USD (2007)
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