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Duchessa Tunisina 2011

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 Letture consigliate

In questa pagina ho scritto una serie di considerazioni su libri che riguardano più o meno direttamente la Tunisia. Ho deciso di aggiungere anche una brevissima sezione dedicata ai film, nonostante si riduca ad un unico cortometraggio disponibile su Internet.

Questa recensione non vuole avere il carattere bibliografico nè tanto meno ha la pretesa di essere esaustiva, ma è soltanto l’elenco dei libri che ho letto a riguardo, con il mio commento, quindi è tutto molto soggettivo, ma l’idea è comunque di dare delle indicazioni utili.
Ho inserito anche un breve giudizio sulle guide turistiche e le cartine stradali che ho utilizzato durante il viaggio.

N.B. tutti gli articoli elencati in questa pagina si aggiungono alle Letture Consigliate già elencate a suo tempo per CapoDattero 2006.

N.B. i libri sono commentati in ordine di preferenza, e la scala di valore è data con i simboli : da un massimo di 5 a un minimo di 1. La “lode”, invece, è indicata con il simbolo .

I  libri recensiti possono suddividersi essenzialmente in due categorie, più le voci a sè stanti della cartografia e della filmografia:

Narrativa

Guide turistiche

Cartografia

Filmografia

 Narrativa

 “La riva lontana”

di Marinette Pendola, 223 pp., ed. Sellerio 2000, € 9,30

 

Interessante ed emozionante racconto autobiografico che getta una luce sulle vicende, sconosciute ai più, della pressochè scomparsa minoranza italiana di Tunisia.
Grazie alla prosa viva e poetica dell’autrice, scopriamo che all’inizio del ’900 tante famiglie italiane, soprattutto siciliane, si erano trasferite in Tunisia, salvo poi venir cacciate più o meno esplicitamente e violentemente durante i concitati momenti della conquista dell’indipendenza dal protettorato francese.
Ai fini del viaggio in sé e per sé, non apporta nulla di indispensabile (a parte le belle descrizioni delle zone attorno a Zaghouan, toccate anche dal mio itinerario), in ogni caso lo consiglio per avere una consapevolezza aggiuntiva riguardo il lungo rapporto tra Italia e Tunisia.

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 Guide turistiche

 “Tunisia - Guida raccontata per viaggiatori indipendenti (punti GPS e roadbook)”

di Simone Monticelli, 448 pp., ed. Lulu.com 2009 € 30

 

Scritta dal mitico Smontic, questa guida è, che io sappia, l’unica (quanto meno, in italiano) pensata e redatta esplicitamente per i motociclisti desiderosi di esplorare la meravigliosa terra di Tunisia in fuoristrada.
Per questo motivo è praticamente un “must”, oltre ad essere molto ben fatta e completa. Presenta un numero ampissimo di itinerari, ciascuno corredato da una cartina riassuntiva e da una lista (più o meno ampia a seconda della lunghezza della pista descritta) di punti GPS.
Gli unici aspetti migliorabili riguardano la comprensione, a volte difficoltosa, di quali itinerari passano in un dato luogo, così come si potrebbe migliorare o aumentare il numero di tavole riepilogative, per capire in un colpo d’occhio quali piste passano in quali zone. In ogni caso sono dettagli, il resto è di assoluta qualità e - soprattutto - utilità.

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 Cartografia

“Tunisia”

1:700.000
ed. Freytag & Berndt 2009, € 10,40

 

Dopo l’iniziale entusiasmo, sia perché amo le cartine Freytag & Berndt avendole spesso trovate ottime, sia per la scala più dettagliata della Michelin (v. Cartografia CapoDattero 2006), ho purtroppo cambiato completamente idea una volta sul campo (anzi, sulla pista ;)
Questa cartina risulta abbastanza imprecisa e, ancor più grave, mancano diverse strade rispetto alla Michelin (anche se teoricamente avrebbe dovuto essere più dettagliata!) e, per finire, le (poche) piste in più che presenta rispetto alla Michelin, risultano molto imprecise.
Inoltre la grafica è poco gradevole e non indica i percorsi panoramici, che per un motociclista sono l’aspetto più emozionante di un viaggio.
Del tutto inutile per il viaggio; basta e avanza la Michelin.

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 Filmografia

“Suk al Grana - Italiani di Tunisia”

di Federico Ferrone, Akram Adoini, 2008

 

Interessantissimo documentario sugli italiani di Tunisia, nel quale viene intervistata anche Marinette Pendola, l’autrice del libro recensito a inizio pagina.
L’unico appunto da fare è - purtroppo - l’estrema brevità del filmato, di pochi minuti, ed è visibile qui.

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