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La donna & la moto |
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a cura di Emanuela C. Donne e moto: bene! Garantisco che il rapporto può essere buono, se non ottimo! Ma torniamo in Italia e difendiamo la classe delle “semplici” passeggere. Tutt’altro che zavorre, anche loro hanno un’anima avventuriera e si divertono un mondo a scorazzare dietro ai loro prodi, irrefrenabili piloti. La donna del biker non ha caldo se attraversa l’altipiano spagnolo spazzato da un vento secco del Marocco, e non si lagna quando dopo ore di viaggio sotto l’acqua, nonostante la cerata, un rivolino ghiacciato si fa strada tra il collo e la bandana. La donna del biker non ha fame prima del tempo, non ha sonno mentre viaggia - altrimenti lui se ne accorge perchè reclinando il capo colpisci il suo casco e urla nell’interfono: “Che fai dormi??”. Ma soprattutto, la donna del biker non possiede le natiche, o almeno non le ha sensibili, sicchè dopo dieci ore di viaggio può ancora scendere e smontare leggiadra tutti i bagagli dalla moto stracarica e magari, con pochi precisi movimenti, montare una tenda, gonfiare i materassini e, finalmente, privarsi uno dopo l’altro degli innumerevoli indumenti che ha indossato per difendersi dal freddo mentre lui, in maglietta, ha sudato come un torello a causa del tragitto impegnativo. La donna del biker sa di non poter competere con l’“altra”, la compagna discreta e fedele che gli fa provare quel senso di libertà e benessere a cui non può rinunciare. Dunque la donna del biker decide di accettarla, le diviene amica, la apprezza sempre più e, perchè no, anela possederne una...come la sottoscritta. In fondo, non è meglio vivere da protagonisti certe emozioni? : ) Emanuela C. |
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