Le frasi più odiate dai motociclisti

Chi usa la moto, più o meno intensamente e per gli scopi più disparati (viaggiare, correre, passeggiare fino alla sagra più vicina, andare al bar e così via) sa che quasi ogni “non motociclista” gli rivolge spesso e volentieri (sottolineo il volentieri perchè sembrano goderne) una serie di frasi tra le più insopportabili e inutili che mente umana possa concepire.
Occorre precisare, ovviamente, che più la passione è forte, più il fastidio per questi ragionamenti dell’assurdo è urticante.

I “non motociclisti” costituiscono una classe a sè, ahimè assai numerosa e soprattutto invadente. Mi sono sempre chiesto come mai un motociclista non vada ad elencare i morti maciullati negli incidenti stradali ad un “non motociclista”, mentre il viceversa accade quando meno te lo aspetti: durante una piacevole cena con gli amici, al bar mentre si fa colazione, sotto la doccia in palestra, durante un matrimonio, ossia: ovunque, sempre e comunque, senza nemmeno rispetto per la situazione contingente.

L’aspetto più sorprendente è che a volte (sottolineo l’a volte, perchè ci sono comunque dei limiti oggettivi) questi alti concetti sono espressi da persone intelligenti, brillanti, che evidentemente perdono obiettività, capacità di comprensione ed immedesimarsi in situazioni non proprie.
In questo modo diventano del tutto incomprensibili ai loro occhi, semplici concetti quali la motocicletta ed il mototurismo e tutti i vari sotto-concetti derivanti da questi due grandi temi.

Questa pagina mi girava in testa da anni, ma la decisione di scriverla ed una certa parte del contenuto lo devo ad un post di Livio, alias Zealot87, letto recentemente in uno dei forum del Motoclub Ting’Avert.

N.B. Comunicatemi le vostre Frasi via email e le inserirò!