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Un eroico trombettiere~ Cracovia - Polonia ~Questa leggenda è ambientata nella antica capitale polacca, Cracovia. La città, splendida al punto di essersi guadagnato l’appellativo forse un po’ pretenzioso di “Firenze del nord”, è un insieme pittoresco e scenografico dei monumenti più importanti della Polonia. Secondo la leggenda, l’inizio della storia della città risale a Krak, principe e capo di una tribù slava che aveva eretto un castello fortificato su una altura. Tutt’oggi, sotto al castello, si ammira una statua in acciaio del drago che, secondo la leggenda, fu ucciso dal Principe Krak, da cui prese il nome l’intera città di Cracovia, ma questa è un’altra storia… Tra le numerose istituzioni che la città ospita, va ricordata la celebre università nella quale, tra gli altri, ha studiato il celeberrimo astronomo polacco Niccolò Copernico, il cui vero nome era Mikolaj Kopernik. Il protagonista di questa triste storia, però, è un altro: si tratta di uno eroico ma sfortunato trombettiere. Come accade in molte altre città, anche a Cracovia è in vita una curiosa tradizione storica, legata a una vicenda realmente accaduta, ma i cui contorni si confondono ormai con la leggenda. Nella splendida piazza centrale di Cracovia, si erge su un lato la bellissima Chiesa della Santissima Vergine Maria. Passeggiando per qualche ora nella piazza, ci si accorgerà quasi per caso che una struggente nenia proviene da un punto imprecisato. Ebbene, la musica in questione viene suonata ogni ora dalla torre principale della chiesa di Santa Maria verso i quattro punti cardinali. Questa tradizione è legata a un’antica leggenda. Ai tempi delle invasioni tartare, un trombettiere, dall’alto della torre, aveva il compito di allarmare la popolazione in caso di avvicinamento delle orde tartare, suonando una musica concordata. Purtroppo, durante una di queste incursioni da parte delle truppe asiatiche, il trombettiere fu colpito a morte da una freccia prima di concludere la sua melodia. In ricordo di quell’episodio, e della sentinella che, col suo sacrificio, salvò la città dalla capitolazione, ancora oggi il suono della tromba si interrompe bruscamente durante l’esecuzione dell’inno mariano. |
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